I gatti sono degli animali molto docili e furbi al tempo stesso, si tratta di creature piuttosto misteriose, intorno alle quali pertanto circolano miti e leggende, basti pensare che addirittura nell’ antico Egitto il gatto era considerato un animale sacro, in quanto si riteneva che questi fossero in stretta connessione con l’ aldilà e le divinità, ragion per cui questi andavano amati e rispettati, la credenza inoltre attribuiva ai gatti la capacità di prevedere il futuro e/o eventi catastrofici. In effetti pare che i gatti e gli animali in genere, riescano a “fiutare” un pericolo imminente un pò prima degli umani, come una sorta di inspiegabile sesto senso. Oggi i gatti insieme ai cani, sono tra gli animali domestici più diffusi nelle nostre famiglie, in tanti infatti amano questi deliziosi animali tanto docili ed al tempo stesso super indipedenti. Proprio il carattere particolare dei gatti può confondere chi non li conosce bene e ne ha accolto per la prima volta uno in casa. Vediamo insieme allora come capire i gatti.
Molto spesso ci si lamenta del fatto che un gatto improvvisamente ci morda o ci graffi, in realtà un gatto quando è infastidito, prima di agire ci comunica il suo disagio, pertanto dobbiamo essere noi abili a cogliere i suoi segnali. Se ad esempio agita la coda nervosamente ed abbassa le orecchie, o peggio ancora ci soffia, vuol dire che è piuttosto irritato, pertanto, se non vogliamo beccarci un bel graffio, smettiamo subito di fare quello che stiamo facendo, anche se lo stavamo solo accarezzando. Considerate che il tatto del gatto è sviluppatissimo pertanto, se lui stesso all’ inizio ha cercato le vostre coccole, se poi insistete troppo nell’ accarezzarlo o lo fate contro-pelo, dopo poco gli darete molto fastidio. Altre volte invece, il gatto, specie se cucciolo, può avere dei comportamenti bizzarri, magari si avvicina a noi miagolando in modo insolito, con le pupille completamente dilatate, le orecchie abbassate, la gobba e la cosa a forma di S, in questo caso, il vostro cucciolo ha solo voglia di giocare e simulare la caccia. Se invece ha le pupille strette, la coda alzata e l’ andatura lenta ed elegante, magari strusciandosi qua e la, il nostro amico ha voglia di coccole.