Quando ci accingiamo a preparare alcune conserve in casa, il problema che ci poniamo è quello di trovare un metodo di conservazione abbastanza prolungato. A questo proposito la guida che segue, desidera darvi qualche valido consiglio per esservi utile nella vostra preparazione di dispense.
Esistono moltissimi metodi di conservazione per gli alimenti: il metodo “sotto vuoto” avviene in vasi, barattoli e bottiglie ben chiuse. Si effettua sbollentando prima le verdure o la frutta, e coprendole poi con una soluzione d’acqua e poco sale che viene sostituita dallo zucchero per i composti dolci.
La conservazione sotto aceto, è particolarmente indicata per le verdure e per questo metodo si richiede un aceto di ottima qualità e di solo vino. La conservazione sotto olio adatta soprattutto alle verdure ma, poiché l’olio non è un conservante troppo sicuro, è bene che si facciano prima sbollentare nell’aceto o nell’acqua e sale.
Per un assoluta garanzia di conservazione della frutta e della verdura, è consigliabile, a preparazione ultimata e prima di chiudere i vasi, disporre sulla superficie del composto un disco di paraffina che si ottiene con il seguente metodo: fondete in una casseruola, a fuoco lento, la paraffina mescolando con un apposito cucchiai di legno.
Quando comincia a fondersi, toglietela dal fuoco, versatela sulle conserve, dentro i vasi, in uno strato di ½ centimetro circa aiutandovi con un cucchiaio di legno per ricoprire uniformemente tutta la superficie del prodotto.
Raffreddandosi, la paraffina si indurisce e diventa un ottimo isolante per l’aria, assicurando una perfetta conservazione di marmellate e conserve. Al momento dell’uso, il dischetto di paraffina verrà facilmente rimosso usando come leva semplicemente la punta di un coltello.