Il termine pool definisce, negli Stati Uniti, sia un popolare gioco, sia la sala dove esso viene praticato.
Il gioco si svolge su un tavolo regolare a 6 buche con 15 biglie colorate di 50 mm circa di diametro e una biglia battente bianca piú piccola. Tempo addietro le biglie colorate (8 a tinta unita e 7 con banda colorata trasversale) erano anche numerate da I a 15. Recentemente si è passati all’uso di biglie non numerate, 7 rosse, 7 gialle e una nera. Si usano le stecche.
Si gioca in due e vince la partita chi per primo manda in buca le sue 7 biglie piú quella nera. I giocatori non sanno all’inizio con quale set di biglie giocheranno. Lo decide il colore della prima biglia in buca. Il lancio di una moneta decide chi tirerà per primo. Questa variante del pool si chiama eight ball, e in Italia è conosciuta come otto nero.
Inizio
Il tavolo è identico a quello usato nel biliardo. Sul punto, segnato sul tappeto dal lato opposto al semicerchio D, si mette la biglia nera, intorno alla quale vanno sistemate, in formazione triangolare, quelle gialle e quelle rosse. La biglia bianca si mette entro il semicerchio D, tracciato all’altra estremità del tavolo.
Il primo giocatore, usando la biglia bianca, tira contro il triangolo di biglie colorate e cerca di mandarne una in buca, oppure di farne finire due contro le sponde in gomma (una delle due deve essere la biglia bianca). Se non riesce, il turno passa all’avversario, che comincia da capo ma ha diritto a due tiri.
Il colore della prima biglia che finisce in buca viene attribuito al giocatore che ce l’ha mandata. Se ne ha mandate in buca una gialla e una rossa, deciderà lui quale colore tenere.
Il giocatore che manda in buca la biglia nera con il tiro (l’inizio ha diritto a tirare per primo nella partita successiva. Chi riesce a mandare in buca una biglia giusta, continua a tirare, finché sbaglia o commette fallo. Il turno allora passa all’avversario.
Falli e penalità
Chi commette un fallo non solo perde il turno, ma regala due turni all’avversario. I falli sono
Mandare in buca la biglia bianca (detta anche “biglia della stecca”). Recuperata, la biglia viene rimessa in un punto qualsiasi all’interno del semicerchio D.
Colpire con la biglia bianca una biglia dell’avversario prima di aver toccato una o piú biglie del proprio colore.
Tirare la biglia bianca e non colpire niente.
Far saltare la biglia bianca sopra una qualsiasi delle altre.
Colpire con la biglia bianca quella nera, prima che tutte quelle del proprio colore siano finite in buca (tranne che nel tiro d’inizio).
Colpire e mandare in buca una o piú biglie avversarie. Se si manda in buca la biglia nera prima di aver mandato in buca tutte quelle del proprio colore, si è persa la partita.
Far cadere una biglia fuori del tavolo di gioco. La biglia caduta fuori, sia essa colorata o nera, va rimessa sul puntino nero segnato sul tappeto, o il piú vicino possibile a esso, in linea diretta al centro del semicerchio D, senza che tocchi nessun’altra biglia. Se la biglia che cade fuori è quella bianca, andrà rimessa entro il semicerchio D.
Toccare con il corpo o con gli indumenti una biglia qualsiasi, sia ferma sia in movimento.
Sollevare durante il tiro entrambi i piedi dal pavimento.
Colpire con la stecca una biglia qualsiasi invece di quella bianca.
Giocare fuori turno.
Tirare prima che tutte le biglie si siano fermate.
Tirare prima che le biglie siano state rimesse a posto.
Colpire la biglia bianca con la stecca piú di una volta nello stesso tiro.