Materiale plastico trasparente e infrangibile, il plexiglas è disponibile sul mercato sia sotto forma di resina, sia sotto forma di lastre, tubi e bacchette, anche di vari colori.
Caratteristiche plexiglass
Il plexiglass è un materiale plastico trasparente e rigido, noto anche come acrilico o con il suo nome chimico, polimetilmetacrilato (PMMA). Viene spesso utilizzato come alternativa al vetro in diverse applicazioni, grazie alle sue caratteristiche distintive e ai vantaggi che offre. Ecco alcune delle principali caratteristiche del plexiglass:
Trasparenza: Il plexiglass è molto trasparente e può avere una trasmissione della luce fino al 92%, simile a quella del vetro. Tuttavia, a differenza del vetro, non ingiallisce o perde la sua trasparenza nel tempo a causa dell’esposizione alla luce solare.
Leggerezza: Il plexiglass è significativamente più leggero del vetro, con un peso che può essere inferiore del 50% rispetto a un pezzo di vetro delle stesse dimensioni e spessore. Questa leggerezza lo rende più facile da trasportare, installare e maneggiare.
Resistenza agli urti: Il plexiglass è molto più resistente agli urti rispetto al vetro. La sua resistenza agli urti è fino a 17 volte superiore a quella del vetro ordinario, il che lo rende una scelta eccellente per applicazioni in cui la sicurezza è una preoccupazione, come nelle vetrine, nelle recinzioni di piscine e nelle barriere antirumore.
Facilità di lavorazione: Il plexiglass può essere facilmente tagliato, forato, inciso, piegato a caldo e modellato in una varietà di forme e dimensioni. Questa versatilità lo rende ideale per una vasta gamma di applicazioni, dall’edilizia all’arredamento, alla comunicazione visiva e all’illuminazione.
Resistenza alle intemperie: Il plexiglass è resistente ai raggi UV e non si deteriora facilmente a causa dell’esposizione a lungo termine alla luce solare e agli agenti atmosferici. Di conseguenza, è adatto per l’uso in esterni, come per segnaletica, coperture e serre.
Resistenza chimica: Il plexiglass presenta una buona resistenza a molti prodotti chimici, tra cui alcoli, detergenti e alcuni acidi diluiti. Tuttavia, è importante notare che alcuni solventi, come l’acetone e la benzina, possono danneggiare il plexiglass.
Come tagliare il plexiglass
Per la sua versatilità, può essere usato per la costruzione di modellini, scatole, oggetti ornamentali. Quanto ad arnesi e materiali, servono un seghetto a dentatura fine, una lima, il trapano e uno speciale adesivo reperibile presso i negozi che vendono il plexiglas.
Sotto forma di resina, può essere usato per incapsulare piccoli oggetti da collezione, quali conchiglie, fiori, ecc. Gli appositi prodotti, in vendita nei negozi di modellismo, comprendono la resina e una sostanza indurente, che, una volta miscelate, si solidificano nell’arco di circa mezz’ora. Qualsiasi contenitore di forma adatta, purché abbia la superficie interna levigata, può essere usato come stampo.
Per tagliare una lastra di plexiglas, è necessario anzitutto approntare un supporto — per esempio, con un pezzo di compensato in cui si farà un’incisione a V — che andrà fissato al banco di lavoro.
La sagoma da ottenere andrà poi disegnata sul rivestimento del plexiglas, rivestimento che dovrà essere tolto soltanto dopo aver tagliato il pezzo.