Capita spesso che ci si trovi a dover lottare con un ruoter incapace di coprire tutte le stanze della propria casa o ufficio. Questo succede per tutta una serie di motivi, come ad esempio una distanza eccessiva, o semplicemente pareti troppo spesse che limitano il passaggio del segnale. La soluzione a questo problema – che non sia il lancio dello stesso router – però esiste, ed è assolutamente risolutiva: il ripetitore WiFi. Una guida all’acquisto, però, diventa altrettanto fondamentale per riuscire a districarsi nella giungla dei modelli attualmente in commercio, e riuscire a selezionare quello più adatto al proprio apparecchio principale, coniugando tale scelta con le esigenze di distanza e di navigazione.
Come scegliere il ripetitore wifi
Da un punto di vista prettamente estetico, i ripetitori WiFi in commercio si distinguono per forma e dimensioni: alcuni si presentano con design e dimensioni simili a quelli dei router principali; altri, invece, come accessori minimali, spesso costituiti unicamente dall’attacco a muro. Seppure entrambe le soluzioni portino allo stesso risultato finale – e questo, in linea di massima, prescinda dalle marche e porti quindi ugualmente a ottenere l’estensione della propria rete WiFi -, nella scelta vanno contemplate non solo le esigenze di spazio o quelle estetiche, ma anche quelle tecniche specifiche legate all’uso che si ha necessità di fare dell’apparecchio. Capita di dovere collegare il proprio dispositivo alla rete attraverso il cavo di rete. In questo caso sarà necessario assicurarsi che il ripetitore supporti la connessione via cavo. Analogamente, è fondamentale valutare – in caso di necessità – la presenza sul modem di attacchi USB o audio, onde evitare un’acquisto – e quindi una spesa, che può fra l’altro essere decisamente consistente – di un apparecchio incapace di rispondere a tutte i bisogni dell’utente. Un problema ormai – fortunatamente – non più da valutare è invece quello legato alla compatibilità, poiché ormai i ripetitori supportano più o meno tutte le tipologie wireless. Per dettagli tecnici è comunque possibile leggere questa guida di Roberto Ricci su Ripetitorewifi.net.
In generale, a seconda delle specifiche tecniche cercate – di cui al paragrafo uno – i prezzi per un ripetitore WiFi oscillano tra i venti e centocinquanta euro, con modelli particolarmente ultra-tecnologici che raggiungono i duecento. Come ormai è abitudine per gli acquisti – e non solo quelli legati all’elettronica – gli store on-line offrono non poche possibilità di risparmio, offrendo sconti che su alcune piattaforme giungono a poco meno del 40%. Vale quindi la pena valutare un’acquisto di questo tipo.
Dove posizionare il ripetitore wifi
Una volta acquistato e portato a casa, il ripetitore va posizionato. Una posizione che, possibilmente, va individuata prima dell’acquisto stesso, al fine di poter valutare le necessità in termini di peso e dimensioni del modello. Si deve infatti considerare che in un edificio esistono tutta una serie di barriere che limitano il diffondersi del segnale, e che lo stesso apparecchio per l’estensione deve essere collocato a una distanza che permetta una perfetta ricezione dal router principale, condizione imprescindibile per poter “rilanciare” il segnale in maniera ottimale. Cemento, metallo, cartone e cartongesso sono infatti estremamente isolanti, e questo va tenuto in grande considerazione nella scelta.
Il posizionamento del ripetitore WiFi può influire significativamente sulla qualità e sulla copertura del segnale wireless nella tua casa. Ecco alcuni suggerimenti su dove posizionare il ripetitore WiFi per ottenere il miglior risultato:
Prova diverse posizioni: Sperimenta diverse posizioni nella tua casa per trovare il punto in cui il segnale ripetuto è più forte. Potrebbe essere necessario provare diverse stanze o diverse posizioni all’interno di una stanza per ottenere i migliori risultati.
Posizionamento centrale: Cerca di posizionare il ripetitore WiFi al centro della zona in cui desideri estendere il segnale. In questo modo, il segnale ripetuto sarà più equamente distribuito in tutta l’area e raggiungerà più dispositivi.
Evita ostacoli: Evita di posizionare il ripetitore WiFi vicino a ostacoli come muri spessi, mobili o elettrodomestici metallici. Questi ostacoli possono attenuare il segnale e ridurre la copertura. Cerca di mantenere il ripetitore WiFi il più possibile libero da ostacoli per consentire un’ottima trasmissione del segnale.
Altezza del ripetitore: Posiziona il ripetitore WiFi ad un’altezza adeguata. Solitamente, posizionarlo a mezza altezza tra il pavimento e il soffitto può aiutare a ottenere una copertura ottimale.
Distanza dal router principale: Cerca di posizionare il ripetitore WiFi a una distanza adeguata dal router principale. Non deve essere troppo lontano per ricevere un segnale forte dal router, ma neanche troppo vicino per evitare interferenze.
Evita le interferenze: Cerca di posizionare il ripetitore WiFi lontano da fonti di interferenza, come telefoni cordless, forni a microonde o dispositivi elettronici che possono generare onde radio o interferenze elettromagnetiche.
Verifica la copertura: Una volta posizionato il ripetitore WiFi, controlla la copertura e la qualità del segnale su diversi dispositivi nella zona estesa. In questo modo, puoi assicurarti che il segnale sia sufficientemente forte e stabile.
Aggiusta l’orientamento delle antenne: Se il ripetitore WiFi ha antenne regolabili, prova a regolarle per ottimizzare la ricezione del segnale. Sperimenta diverse posizioni e angolazioni delle antenne per trovare la configurazione migliore.
Ricorda che le caratteristiche dell’ambiente domestico possono influire sulla copertura del segnale WiFi. Se non ottieni la copertura desiderata con un ripetitore WiFi, potresti considerare l’utilizzo di un sistema mesh WiFi o di altre soluzioni per estendere la connessione senza fili nella tua casa.