Cosa c’è di peggio che rientrare in casa dopo un periodo più o meno lungo di assenza ed essere colpiti alle narici dal forte odore di umidità lasciato dai tuoi vestiti lavati? Chiariamo che non dobbiamo sentirci particolarmente in colpa, visto che è tipico di una casa lasciata incustodita per un certo periodo di tempo, avere di questi fastidiosi imprevisti. I motivi possono essere vari: dalla biancheria lasciata per troppe ore in lavatrice dopo il lavaggio, oppure a causa di qualche abito che è stato asciugato poco e male, ma anche più semplicemente perché la biancheria tende a impregnarsi dell’umidità esistente nell’aria e tende quindi ad ammuffire prendendo così un odore fortemente sgradevole.
Come possiamo allora difenderci? Ci sono dei piccoli accorgimenti che sono molto semplici da mettere in atto e che se seguiti debitamente, manterranno il tuo bucato sempre fresco e profumato! Nell’ultima pagina ti svelo anche la mia personalissima soluzione..
Occorrente
Bicarbonato di sodio; Acqua ossigenata
Sacchettini profumati (alla lavanda o altri olii essenziali)
Palline di naftalina o canfora; Varechina
Sale da cucina; Sapone di Marsiglia; Gesso.
Inoltre è importante mettere i capi nell’armadio, in particolare lenzuola e asciugamani, solo se sono ben asciutti! Ed è anche opportuno lasciare sempre un minimo di spazio fra i capi per consentire una migliore circolazione dell’aria, così anche aprire e lasciare areare l’armadio almeno 1h al giorno magari anche con le finestre aperte sopratutto in prossimità dell’orario di pranzo quando il sole è alto e splendente (evita di farlo nei giorni umidi nebbiosi e piovosi o otterrai l’effetto contrario!)
Rimedi per la biancheria
Collochiamo successivamente dei sacchetti profumati tra la biancheria, questa azione andrebbe fatta ad ogni cambio di stagione. Fare dei sacchettini profumati è molto semplice, ti basterà acquistare dei sacchettini di juta o farne alcuni utilizzando della stoffa leggera e traspirante, al loro interno potrai inserire del semplice cotone o pezzettini ben asciutti di legno spugnoso e poi versare sul sacchettino alcune gocce di olio essenziale.
Purtroppo se il danno è fatto, invece dobbiamo eliminare l’umidità tornando a lavare la biancheria, aggiungendo però al bucato alcuni piccoli accorgimenti, ad esempio un poco di sapone di Marsiglia in scaglie, che è ideale per smacchiare e profumare i tessuti. Oppure bicarbonato di sodio o mezzo bicchiere di perossido d’idrogeno che possiede anche un forte potere disinfettante. Se poi la biancheria e capi non sono colorati, puoi aggiungere la varechina, che è in grado oltre che di smacchiare anche di sterilizzare (però sinceramente non ha un odore molto gradevole quindi opterei per le altre soluzioni)
Rimedi per i capi colorati
Per i colorati è invece consigliabile tenere bassa la temperatura di lavaggio a 45-50 gradi. Puoi poi asciugarli all’aperto (meglio) nell’asciugatrice od in un locale abbastanza secco (come la caldaia) se il tempo è brutto e piovoso. Conserva poi i capi mettendo delle palline di naftalina o di canfora che oltre ad eliminare le tarme dai tessuti, assorbono anche il vapore acqueo presente nell’ambiente. Anche mettere del gesso negli armadi può essere una discreta soluzione in quanto il gesso attrae l’umidità.
Un’altra soluzione efficace è utilizzare un deumidificatore fai da te, con del semplice sale. Prendi un sacchettino di tessuto traspirante o un contenitore mediamente grande, metti al suo interno circa 80 grammi di sale e mettilo in congelatore per una notte. Il mattino seguente mettilo all’interno del guardaroba. Risulta essere possibile riutilizzare in seguito il sale inumidito lasciandolo asciugare per qualche ora o al sole o in forno.