Hai visto mille volte questa bella pianta e sei sempre stata colpita dai suoi bellissimi fiori? Allora è arrivato il momento di portare a casa tua una bellissima gardenia, che coltiverai con le tue mani in modo abbastanza semplice seguendo i miei consigli.
La gardenia è un piccolo arbusto cespuglioso originario della cina. Risulta essere caratterizzato da foglie persistenti, lanceolate, di colore verde scuro, molto brillanti che mettono in particolare rilievo la sua fioritura. Questa ha generalmente luogo a primavera e in estate. I fiori solitari della gardenia hanno un diametro di 5 o 10 centimetri, sono doppi o semi doppi, di colore bianco, molto profumati. Verso la fine della fioritura essi diventano di colore giallo crema.
La pianta richiede molta luce in tutte le stagioni, ma in estate teme il sole diretto da dietro un vetro. Scegliendo la posizione in cui sistemare la tua pianta dovrai tenere conto di queste esigenze. Per quanto riguarda la temperatura quella di un normale appartamento riscaldato va bene, e in ogni caso il caldo eccessivo puoi compensarlo aumentando l’umidità dell’aria. In inverno la temperatura ideale è tra 15 e 17 gradi, mentre la minima è di 12 gradi. Tuttavia è in un ambiente umido e molto luminoso, come quello di una serra, che la gardenia ha le migliori possibilità di svilupparsi e rifiorire. La cosa migliore sarebbe portarla in casa solo in occasione della fioritura.
Usa sempre acqua dolce e a temperatura ambiente per le annaffiature e le nebulizzazioni. L’acqua piovana è ideale. Bagna molto regolarmente in estate in modo da mantenere il terreno sempre leggermente umido. Dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate, ogni quindici giorni, fai anche degli apporti di fertilizzante per piante acidofile; nello stesso periodo garantisci alla pianta un ambiente caldo e un’elevata umidità dell’aria, facendo frequenti vaporizzazioni di acqua sull’intero fogliame ma mai sui fiori.
Dovrai offrire alla tua pianta molta luce e un livello di umidità elevato, come si otterrebbe facilmente all’interno di una serra o di una veranda. Rinvasa la pianta a primavera, ma solo se è necessario, utilizzando un terriccio ordinario a base di torba. Non esitare a tagliare i fusti troppo lunghi alla fine dell’inverno, in modo da indurre la pianta a una maggiore ramificazione. La caduta dei boccioli floreali può essere causata da una brusca variazione di temperatura, da correnti d’aria o, ancora, da un’atmosfera troppo calda e troppo asciutta. Le foglie che ingialliscono sono il sintomo della clorosi, dovuta all’utilizzo di acqua calcarea.