Con questa guida verrà spiegata in modo semplice e conciso la formazione dell’imperfetto nella lingua francese. Questo tempo verbale apparentemente complesso risulterà infatti essere molto più semplice di quanto ci si aspettasse. Alla base dello studio dell’imperfetto deve esserci essenzialmente un’accurata conoscenza delle voci verbali del presente.
L’imperfetto esprime la durata di un’azione nel passato o il ripetersi abituale di un’azione nel passato. Ex: quand j’habitais à Paris, je prenais le métro tous les jours. La radice dell’imperfetto si ricava dalla prima persona plurale del presente dell’indicativo. Ex: nous finissons = finiss-; nous prenons = pren-.
L’unica eccezione è costituita dal verbo être, che forma l’imperfetto a partire dalla radice ét-.Alla radice, si aggiungono le seguenti desinenze: -ais, -ais, -ait, -ions, -iez, -aient. Ex: je finissais, tu finissais, il finissait, nous finissions, vous finissiez, ils finissaient; oppure: je prenais, tu prenais, il prenait, nous prenions, vous preniez, ils prenaient.
I verbi che presentano una “i” o una “y” in fine di radice seguono la regola generale. Ex: Marc et moi, nous riions aux éclats. Davanti alle desinenze che cominciano con la “a”, i verbi in -ger aggiungono una “e”, mentre i verbi in -cer aggiungono una cédille. Ex: Il rangeait sa chambre tous les matins; Les cours commençaient à 9 heures.