In francese le coniugazioni dei verbi sono 4. La prima è quella con i verbi terminanti in ER e possiede solo verbi regolari tranne il verbo ALLER di cui ovviamente andranno studiate a memoria tutte le voci verbali. Siamo davanti alla coniugazione di verbi più semplice da formare in quanto è sufficiente imparare a memoria solo le desinenze e ricordare alcune particolarità.
Per formare l’indicativo presente è sufficiente prendere il verbo all’infinito ed eliminare la sua desinenza ER. Facciamo un esempio con il verbo REGARDER (guardare). Ad esso dobbiamo togliere ER, quindi avremo la radice del verbo che è REGARD. A questo punto non resta che imparare a memoria le desinenze del presente per le diverse persone che sono: – e – es – e – ons – ez – ent e inserirle dopo la radice del verbo. Quindi se devi tradurre “tu guardi” scriverai TU REGARD ES, cioè “tu regardes” oppure “noi guardiamo” NOUS REGARD ONS, cioè “nous regardons”.
Per il momento pare tutto semplicissimo, dovrai regolarti nello stesso modo per tutti gli altri verbi che terminano in ER, ma ci sono delle eccezioni che riguardano quelli terminanti in: – CER e GER – ELER e ETER – OYER e UYER Vediamole da vicino. Prendiamo un verbo terminante in CER a titolo d’esempio: COMMENCER (cominciare). Togli ER in modo da avere la radice COMMENC e ad essa aggiungi pure le desinenze del presente, ma ricordati che alla prima persona plurale, il “nous” dovrai aggiungere una cediglia alla C per rendere il suono dolce. Dunque dovrai tradurre “noi cominciamo” in “nous commençons”. Tutte le voci per le altre persone invece si comportano normalmente, così avrai: je commence, tu commences, il / elle / on commence, nous commençons, vous commencez, ils / elles commencent
Per i verbi terminanti in GER prendiamo come esempio MANGER (mangiare). Come sempre devi togliere la ER finale e otterrai MANG, quindi si inseriscono le desinenze del presente, ma alla prima persona plurale, cioè al “nous” la desinenza è diversa, diventa infatti – eons quindi se dovrai tradurre “noi mangiamo” dovrai scrivere MANG EONS, cioè mangeons. La E ha la funzione di mantenere dolce il suono della G che, come in italiano, diventerebbe duro se seguito dalla O.
Esaminiamo ora i verbi terminanti in ELER e ETER come possono essere APPELER (chiamare) o JETER (gettare).Anche in questo caso si deve togliere la ER finale ricavando le radici APPEL e JET, ad esse bisogna aggiungere le solite desinenze del presente, ma attenzione davanti a quelle che caratterizzano la prima, la seconda e la terza persona singolare e la terza persona plurale devi raddoppiare la L o la T.Dunque avrai: j’appelle, tu appelles, il / elle / on appelle, nous appelons, vous appelez, ils appellent. oppure: je jette, tu jettes, il / elle / on jette, nous jetons, vous jetez,ils / elles jettent
Infine l’ultima particolarità che riguarda i verbi terminanti in OYER e UYER, prendiamo come esempio ENVOYER (inviare). Una volta che hai eliminato la ER finale puoi aggiungere tranquillamente le desinenze del presente ma fai attenzione che la Y si trasforma in I alla prima, alla seconda e alla terza persona singolare e alla terza persona plurale.Avrai così:je envoie, tu envoies, il / elle / on envoie, nous envoyons, vous envoyez, ils / elles envoient. Se presterai un poco di attenzione all’inizio, ti accorgerai che poi la formazione del presente diventerà solo un’operazione meccanica semplicissima.